La Goletta Verde di Legambiente ha assegnato ieri, mercoledì 7 luglio, la bandiera nera alla Regione Abruzzo per aver approvato la legge che autorizza la recinzione delle spiagge. Oggi, il consigliere regionale Maurizio Acerbo (Prc) ringrazia, per il “riconoscimento”, il consigliere regionale Giuseppe Tagliente e l’assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio.
“Davvero un bel risultato” scrive in una nota “conseguito da Tagliente e Menna per sanare le violazioni dei loro amici balneatori di Vasto, ma con effetti devastanti sull’intero litorale abruzzese. L’assessore regionale al turismo e al demanio marittimo Di Dalmazio, invece di prendersela con le associazioni ambientaliste, dovrebbe chiedere scusa agli abruzzesi per la figuraccia che con la sua maggioranza ha fatto fare alla nostra Regione. La bandiera nera della Goletta verde non è certo un bel segnale per una regione che dovrebbe puntare sulla qualità dell’offerta turistica. Questo genere di pubblicità negativa danneggia l’economia regionale e l’assessore ha il dovere di porre rimedio. Di Dalmazio invece di minacciare querele dovrebbe prendersela con Tagliente e con se stesso. L’assessore poteva intervenire in aula ed esprimere parere contrario sull’emendamento che consente di recintare le nostre spiagge. Capisco che ha dovuto tener conto delle opinioni della sua maggioranza, ma di questo non può dar colpa alle associazioni ambientaliste né può negare che sia stata una sua iniziativa portare in Consiglio una legge ad personam che non era stata concertata con le associazioni ambientaliste e con le organizzazioni dei balneatori. La norma approvata, che costituisce un condono per chi ha violato le regole e che consente di recintare le spiagge, va abrogata. E’ l’unico modo per restituire credibilità ai discorsi dell’assessore”.