Impresa al tempo dei droni: il forum di Pescara

Pescara. Imprenditori interessati alle tante applicazioni in ambito produttivo.

 

 

Ma anche giovanissimi, con l’occhio rivolto a un possibile futuro lavorativo. Circa duecento persone hanno preso parte questa mattina a Pescara, nella sala D’Annunzio dell’Aurum La Fabbrica delle Idee, al forum “Dalla terra al cielo: l’uso dei droni per lo sviluppo delle imprese”. Organizzato dalla Cna Abruzzo, il confronto ha permesso un primo faccia a faccia – alla presenza di imprenditori, mondo della ricerca e dell’università, istituzioni, ordini professionali – per inquadrare un fenomeno che promette sempre maggiori possibilità di applicazione in ambito produttivo, ma che deve anche rispettare una rigida regolamentazione in fatto di permessi, sicurezza, formazione e assicurazione.

 

 

 
I lavori sono stati aperti da Massimo Biancone, originario del Pescarese ma residente all’Aquila (dove è presidente dei Giovani imprenditori della Cna), che si è soffermato su alcune delle potenzialità della nuova tecnologia – il termine corretto è “aeromobili a pilotaggio remoto” o “aeromodelli” – oltre che sugli obiettivi di un mondo, quello delle piccole e delle micro imprese, che si trova a sfidare sui mercati i colossi produttivi del Sud-Est asiatico, veri leader in questo segmento.

 

 

 
Dopo i saluti del presidente della Cna Abruzzo, Italo Lupo, tanti gli interventi in scaletta. L’assessore regionale Marinella Sclocco ha sottolineato i possibili interventi in campo formativo per i futuri operatori. Da parte sua, Luciano Di Renzo della Saga (la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo) si è soffermato sugli aspetti tecnici e normativi legati alla sicurezza, mentre Mario Luigi Rainone, docente all’università d’Annunzio, ha parlato delle possibili applicazioni nella difesa del territorio. Fari puntati sugli aspetti assicurativi e formativi, con le testimonianze di Stefano Pavesi (direzione UnipolSai), e Lorenza Di Giulio (Ecipa Cna), prima dell’attesa esibizione di volo all’interno dell’ex liquorificio, curata da Michele Di Fiore Con gli imprenditori, il sala anche tanti giovanissimi, vista la presenza di una nutrita delegazione di ragazzi di due istituti scolastici abruzzesi, il Manthoné di Pescara e il Pomilio di Chieti.

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