Duro attacco alla Procura di Pescara e al procuratore Nicola Trifuoggi da parte di Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini, ospiti della trasmissione “Il fatto del giorno” di Rai Due, programma presentato da Monica Setta, per discutere dell’indagine sugli appalti del G8 alla Maddalena, che ha coinvolto Bertolaso, Balducci e il procuratore aggiunto di Roma Achille Toro. Mughini ha detto che ogni volta che scoppia uno scandalo cerca di far passare la prima settimana prima di informarsi, perché nei primi sette giorni tutti sembrano colpevoli, poi il caso si sgonfia. Lo scrittore ha poi ricordato il caso del suo vecchio amico Ottaviano Del Turco, implicato nell’inchiesta Sanitopoli in Abruzzo. “Il giorno dopo che partì l’inchiesta – ha spiegato Mughini – la Procura di Pescara in una conferenza stampa dichiarò di avere prove schiaccianti contro l’allora presidente della Regione Abruzzo. Peccato che stiano ancora indagando”. Gli fa eco Sgarbi, che dichiara di non fidarsi di Trifuoggi, autore di inchieste mai concluse. Dopo il fuori-onda con Fini e gli ultimi attacchi di esponenti politici di Pdl e Pd, l’operato della Procura di Pescara e del procuratore Nicola Trifuoggi torna ad essere sotto accusa.
