L’Aquila. Un dossier “nutrito e puntuale” da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale per far fronte all’emergenza del dissesto idrogeologico. È la strategia che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha sottoposto agli amministratori comunali chiamati all’Aquila per una riunione plenaria “sullo stato dell’arte”.
All’appello del presidente D’Alfonso hanno risposto amministratori di 140 comuni abruzzesi, a conferma di quanto sia urgente e attuale la questione del dissesto idrogeologico del territorio alla quale, in questo giorni, si è aggiunta l’emergenza legata al maltempo. La riunione dell’Aquila è stata infatti anche l’occasione per fare il punto dei danni del maltempo dei giorni scorsi.
“Fatemi sapere con precisione – ha detto D’Alfonso rivolto ai sindaci – le emergenze ancora in atto, quante famiglie sono state evacuate e quante utenze sono rimaste senza energia elettrica e senza acqua potabile. Sarà mio compito chiedere espressamente ai vertici dell’Enel eventuali danni e al governo misure straordinarie immediate”.
Sulla mitigazione del dissesto idrogeologico, il Presidente ha voluto sapere “dalla viva voce degli amministratori” lo stato dell’arte degli interventi finanziati. Si tratta in particolare della tranche di finanziamenti di circa 18 milioni di euro che a novembre è stata divisa tra 46 comuni ognuno dei quali ha ottenuto dalla Regione la somma di 400 mila euro. Esiste poi, sempre per quanto riguarda il dissesto, un’altra programmazione che fa capo ai fondi “liberati” del Fondo di coesione e sviluppo (Fsc) che ammonta a circa 29 milioni di euro, con la quale sono stati finanziati circa 90 progetti sul territorio.
Ma il presidente D’Alfonso ha posto ai sindaci soprattutto un problema di tempistica. “E’ necessario, per rispettare tutti i tempi, che il bando pubblico per l’affidamento dei lavori venga fatto entro il prossimo 1° giugno. Invito i sindaci – ha aggiunto D’Alfonso – a mettere l’acceleratore alle strutture comunali e noi saremo al fianco di quei comuni che intendono velocizzare i tempi. Solo così potremo essere credibili agli occhi del Governo e della Struttura di missione di Palazzo Chigi e chiedere allo Stato altre risorse da destinare alla mitigazione”.
In questo senso, il Presidente ha detto ai sindaci che “saranno previste premialità di risorse in favore di quei comuni che rispetteranno la scadenza del 1° giugno e porteranno a termine la procedura senza alcun contezioso giudiziario”. Sempre sul fronte della lotta al dissesto idrogeologico, D’Alfonso ha annunciato che la Regione “nella programmazione europea del Por 2014/2020 ha destinato altri 26 milioni di euro” e che “la Struttura di missione di Palazzo Chigi ha pronti per l’Abruzzo risorse per 70 milioni di euro”. “Ma è necessario – ha concluso – rispettare tutti i tempi della progettazione”.