La conferenza della Pesca e dell’acquacoltura, riunitasi questa mattina a Pescara nella sede della Direzione Agricoltura, ha acquisito il parere del Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine per un progetto da 21 milioni di euro di fondi Cipe che interessa nove comuni costieri.
L’obiettivo, come spiega l’assessore regionale Mauro Febbo, è quello di aumentare la disponibilità di arenile e difendere la costa abruzzese dal fenomeno erosivo.
Il progetto consiste nell’utilizzo di sabbia proveniente da aree marine situate a sud del porto di Ortona e a nord del porto di Vasto ed in particolare nei siti di Martinsicuro, Roseto, Pineto, Silvi, Montesilvano, Casalbordino e Ortona per le attività di ripascimento delle spiagge abruzzesi.
I lavori prenderanno il via il prossimo 10 febbraio e termineranno il 30 maggio, su una superficie stimata in circa cento ettari ad Ortona e circa venti ettari a Vasto.
Il prelievo delle sabbie previsto nella zona di Vasto dovrà essere destinato al ripascimento del litorale di Casalbordino.
L’operazione di prelievo della sabbia sarà effettuata nel completo rispetto dei vongolari. Per non danneggiare la quantità e la qualità delle vongole, infatti, è previsto lo spostamento del novellame nelle aree vicine non coinvolte nelle operazioni.
Marina Serra