Regole e sanzioni più severe per chi guida usando il cellulare o sotto l’effetto di alcol e droga.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, probabilmente già dal prossimo autunno, sarà più facile vedersi ritirata la patente.
Il disegno di legge, che dovrà essere approvato dal Parlamento, prevede le seguenti misure:
- Mini sospensione e revoca della patente: in caso di eccesso di velocità, guida con cellulare, guida contromano e altri casi che mettano a rischio la propria e altrui incolumità scatterà la sospensione della patente, insieme alla multa. La sospensione sarà dai sette ai quindici giorni, se si hanno meno di 20 punti. Per i recidivi sarà previsto “l’ergastolo della patente”, ovvero la revoca a vita.
- Alcolock per chi guida in stato di ebrezza: i limiti alcolemici restano invariati ma chi ha già subito una condanna per guida in stato di ebrezza deve mettersi alla guida con un tasso pari a zero, e avrà l’obbligo di montare l’alcolock, un dispositivo tecnologico che impedisce al veicolo di mettersi in moto.
- Multe più salate: le multe, dal punto di vista dell’importo, saranno più alte per chi guida in stato di ebrezza (da 724 euro a 2900 euro).
- Monopattini elettrici: arriva l’obbligo di targa, casco e assicurazione. I monopattini non potranno parcheggiare sui marciapiedi, e avranno il divieto di circolare in aree extra-urbane.
- Neopatentati: non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni (regola che adesso vige solo per il primo anno).
L’intervento del governo, sulla sicurezza stradale, arriva anche in risposta al recente incidente di Casal Palocco, Roma, in cui ha perso la vita il piccolo Manuel (5 anni): la vettura, guidata dalla sua mamma, si è scontata con un Suv Lamborghini con a bordo 5 ragazzi tra i 20 ed i 23 anni. Il ragazzo alla guida andava a 124km/h.