I timori espressi dai meteorologi nei giorni scorsi si sono purtroppo confermati, il giorno della Festa della Liberazione sarà contraddistinto da instabilità e maltempo un po’ ovunque.
Quanto confermato dalle previsioni in queste ore non sorprende più di tanto, che il trend di questo mese fosse l’instabilità ormai era chiaro a tutti così come che per una reale pausa dal maltempo bisognerà attendere la fine di questo mese e l’inizio del prossimo. I segnali potevano essere colti anche dai non esperti già dalla giornata di oggi, caratterizzata da tempo capriccioso e variabile in tutto lo Stivale.
Al Nord il clima si è presentato uggioso sin dalle prime ore della mattina, con piogge e temporali su tutto l’arco alpino e sul Trivento che sono andate avanti sino al pomeriggio. Una tregua è giunta in queste ultime ore ma durerà poco con un ritorno delle piogge in serata su tutto il settentrione ad eccezione della Lombardia orientale dove il clima permarrà stabile.
Al Centro la situazione è stata abbastanza simile, con piogge sin dalla mattina su Lazio, Abruzzo e Molise e qualche rovescio isolato e più debole su Toscana e Umbria. A salvarsi dalle precipitazioni la sola Sardegna, dove comunque il tempo è stato principalmente nuvoloso con qualche schiarita nel corso della giornata.
Al Sud le piogge hanno interessato praticamente tutte le regioni peninsulari, in particolare le zone dell’entroterra campano e pugliese e le zone tirreniche della Calabria. Migliore il tempo in Sicilia, dove le nuvole sono state scarsamente accompagnate da pioggia in alcuni tratti del pomeriggio.
Meteo Festa delle Liberazione, in arrivo temporali e forse grandine
Domani l’Italia sarà interessata dalla perturbazione numero 7 di questo mese e questo arrivo atteso porterà anche instabilità e piogge. C’è da dire però che le condizioni climatiche non saranno uniformi e se è vero che in alcune zone ci potranno essere temporali e persino grandinate, in altre ci sarà una giornata baciata dal sole e dal clima mite.
Al Nord ad esempio la giornata sarà estremamente piovosa sulle Dolomiti, sul Triveneto e sul Friuli Venezia Giulia. Ci saranno piogge anche in Emilia Romagna, ma nella parte Ovest del settentrione il clima sarà opposto con sole splendente e stabilità su Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Questa dualità si rispecchierà anche sulle temperature di giornata con massime che vanno dai 14° di Trieste ai 22° di Milano.
Il Centro Italia sarà la zona più colpita dalla perturbazione, con maltempo diffuso praticamente su tutte le regioni. Le piogge interesseranno sin dalla mattina Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Toscana e Marche, con alta probabilità di grandinate nelle zone interne. Soleggiata invece la giornata sulla Sardegna, unica regione non interessata dalla perturbazione. Le temperature varieranno dai 14° di L’Aquila ai 22° di Roma.
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Al Sud la giornata comincerà all’insegna del sole su tutte le regioni, ma la situazione non rimarrà stabile. A partire dal pomeriggio il cielo si annuvolerà e ci saranno piogge su Campania e Puglia, mentre altrove sarà nuvoloso ma rimarrà asciutto. Massime più equilibrate in questa zona d’Italia, comprese tra i 18° di Potenza e i 22° di Palermo.
Meteo fine settimana: arriva un’altra perturbazione
Sabato 26 aprile si aprirà con una tregua dal maltempo. Ci dovrebbe essere un ritorno del sole anche nelle regioni più colpite dalle precipitazioni il giorno precedente, anche se è probabile che questa condizione di bel tempo non rimarrà lungo tutto l’arco della giornata.
Non si esclude infatti che ci possano essere locali rovesci, in particolar modo sull’arco alpino, l’entroterra dell’Abruzzo e al Sud su Puglia, Calabria e Campania.
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Domenica arriverà la perturbazione numero 8 del mese e quindi una maggiore instabilità al Nord, dove sono previste piogge su Lombardia e Liguria, sulle regioni tirreniche del Centro su Umbria, Abruzzo e Molise, ma anche Appennino meridionale e Sardegna. Al Sud invece la giornata rimarrà soleggiata o al massimo parzialmente nuvolosa.
