Pianella. Parlano di “maritocrazia” i consiglieri comunali di Vivere Pianella per denunciare la nomina di Carla Ricci, moglie del sindaco di Pianella Sandro Marinelli, in Ambiente Spa, azienda totalmente pubblico partecipata anche dal Comune.
“Il 25 febbraio scorso, quindi appena dopo le votazioni per l’elezione del Consiglio Regionale d’Abruzzo che hanno visto la signora Ricci candidata ma non eletta con la Lega”, riferiscono Anna Bruna Giansante, Annaida Sergiacomo e Denis Sposo, “si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci di Ambiente spa, alla presenza pertanto anche del delegato del Comune di Pianella, per deliberare la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione. In detta seduta la signora Ricci è stata nominata in qualità di Consigliere di detto ente per un compenso annuo lordo di 14mila euro, tanto quanto percepisce un lavoratore del settore alimentare per 1703 ore di lavoro in un anno”.
“Manovra sconveniente e deludente, alla pari di certe logiche clientelari dalle quali il Sindaco stesso ha dichiarato più volte di voler prendere le distanze, a dispetto della posizione di imparzialità che dovrebbe ricoprire”, commenta il gruppo d’opposizione, che ha segnalato “oltre al comportamento eccepibile dal punto di vista morale, si è riscontrato un duplice motivo di incompatibilità/inconferibilità”; all’Autorità Nazionale Anticorruzione che provvederà a sciogliere ogni riserva: si evince un potenziale conflitto di interessi come amministratore dell’Ente e coniuge del sindaco del Comune socio nonché, essendo stata investita di una candidatura regionale sembrerebbe non essere compatibile con la nomina, in violazione a quanto previsto dal Dlgs 39/2013 e dal testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, Dlgs 175/2016, art.11 secondo il quale i componenti degli organi amministrativi devono possedere requisiti di autonomia”.