Sequestrati oltre 1.000 chilogrammi di materie prime, fra le quali formaggi, pesce, uova e frutta, poiché carenti di informazioni di tracciabilità, che verranno avviati a distruzione. Ne sono conseguiti un provvedimento di sospensione da parte del dipartimento di prevenzione della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e approfondimenti circa l’assenza di contratti di alcuni dipendenti da parte dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Chieti.
Il controllo, avviato nella prima mattinata in collaborazione coi carabinieri della Compagnia di Lanciano, ha consentito di ispezionare gli operatori del settore alimentare e nel contempo individuare le carenze dei locali, soprattutto in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.