Presi di mira i fedeli all’uscita da una moschea. L’Imam: “anche questo è terrorismo”.
Non c’è pace per il Regno Unito, dopo i tragici eventi delle scorse settimane, questa notte un furgone lanciato sulla folla ha nuovamente seminato il panico a Londra, nel quartiere di Finsbury Park . Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo, ma Scotland Yard conferma che almeno una persona è morta, mentre i feriti sarebbero otto, di cui tre in gravi condizioni.
L’attentatore è stato bloccato dalla folla e successivamente preso in consegna dalla polizia, che non ha ancora diffuso le sue generalità. Secondo alcuni media britannici, l’uomo sarebbe stato armato di coltello, ipotesi per ora smentita dagli investigatori.
L’attacco è avvenuto nei pressi di una importante moschea e, secondo alcuni testimoni, l’attentatore gridava frasi di odio contro i musulmani. La potenziale matrice islamofobica dell’attentato non è stata per ora confermata dalla polizia, anche se la premier May ha chiarito che “si indaga per terrorismo”.
Di terrorismo ha parlato anche l’Imam della moschea di Finsbury Park, che ha dichiarato: ”chiunque abbia fatto questo, lo ha fatto per colpire delle persone e questo è terrorismo”, mentre Mohamed Shafiq, della Ramadan Foundation, ha fatto appello alla calma e non cedere a chi tenta di dividere la comunità islamica dal resto del Paese.