Aspetto, questo, che toccherà ad altri organi valutare e nel caso dirimere. In questo contesto, rispettando quanto stabilito dalla Regione, facciamo appello agli esercenti di attività commerciali e artigianali, affinché tutto si svolga in modo ordinato e rispettando le misure dettate a tutela della salute pubblica, come del resto avvenuto in tutti questi mesi in modo encomiabile. Anche perché la comunicazione del passaggio in ‘zona arancione’ è avvenuta in modo improvviso, e senza tener conto in alcun modo delle problematiche connesse al riavvio delle attività per diversi settori, e quindi rischiando di aggiungere confusione”.
“Questa scelta, che prova a salvare una parte delle opportunità offerte dal ponte dell’Immacolata – prosegue la nota della confederazione artigiana presieduta da Savino Saraceni – non sarà di certo risolutiva per i bilanci ed il fatturato di molti esercizi, per i quali invece diventa necessario poter contare quanto prima su tutti i promessi ristori da parte della Regione, erogati fin qui in modo assai lento e limitato”. “Invitiamo infine i cittadini abruzzesi – conclude la CNA Abruzzo – ad aiutare in questi giorni, con spirito di solidarietà, quelle attività cui si sono sempre rivolti con fiducia, acquistando prodotti e merci dagli esercenti dei loro centri”.