L’ultimo bollettino redatto dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha registrato 15 nuovi casi di infezione da West Nile Virus nell’ultima settimana.
In totale, il numero di contagi dall’inizio di giugno è ora salito a 566.
Il bollettino precedente del 6 ottobre rilevava 14 infezioni in Italia. Sono 36, invece, i decessi complessivi; 5 di questi sono stati registrati nell’ultima settimana, ma – riferiscono fonti dell’Iss – potrebbero essere avvenuti nelle settimane precedenti e confermati soltanto dopo l’accertamento delle reali cause di morte. Dall’inizio dell’epidemia, circa la metà dei casi (285) si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, 89 casi sono stati identificati in donatori di sangue.
Per quel che concerne la sorveglianza animale, dall’inizio della stagione sono stati confermati 39 focolai negli equidi, 296 uccelli positivi e 236 pool di zanzare portatrici del virus. La circolazione del virus è stata confermata anche in un allevamento avicolo in provincia di Crotone.
Nell’ultima settimana non sono stati confermati casi umani di contagi da virus Usutu: la conta resta ferma a 5 casi (3 in Friuli-Venezia Giulia, 1 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna). Il virus è stato invece rilevato in 4 pool aggiuntivi di zanzare e 2 uccelli.