Poi in blocco dal Comune di San Salvo, il sindaco Emanuela De Nicolis, il presidente del Consiglio comunale ed ex primo cittadino, Tiziana Magnacca, l’assessore all’Ambiente Tony Faga e l’assessore al Commercio Carla Esposito. Lascia anche il sindaco di Villalfonsina, sempre in provincia di Chieti, Mimmo Budano.
Aveva lasciato il partito, senza fare annunci, per passare a Fratelli d’Italia, il sindaco di Civita d’Antino, Sara Cicchinelli. A differenza di questa ultima, gli altri non hanno annunciato il loro futuro politico.
I quattro amministratori di San Salvo e Budano hanno inviato al segretario regionale e deputato, Luigi D’Eramo, hanno comunicato la volontà di lasciare il partito al quale avevano aderito nel 2019, nel pieno dell’epopea salviniana, quando il partito veleggiava a oltre il 30%.
Secondo quanto si è appreso, i due assessori di San Salvo non avrebbero avuto la tessera della Lega. In provincia dell’Aquila, D’Eramo ha nominato come successore di Genovesi, l’insegnante Eliana Morgante, consigliere comunale di Celano e presidente dell’azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) della provincia dell’Aquila.