Venezia. La coppia d’oro della moda abruzzese, Simone Racioppo e Doriana Roio, presenta la nuova opera gioiello in esposizione presso la prestigiosa Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea nel corso del 77° Festival Internazionale del Cinema di Venezia 2020, momento di incontro tra cinema, arte, moda e cultura.
Roio e Racioppo tornano insieme per la creazione di questo nuovo gioiello accuratamente selezionato dal curatore dell’esposizione, critico e storico d’ arte S. Falzone
tra le opere degli artisti attualmente più rilevanti in campo mondiale.
“La moda si fa arte con Simone Racioppo e Doriana Roio – commenta Falzone – Questo connubio di personalità creative non passa inosservato nel panorama artistico italiano. I loro nomi approdano a Venezia, in occasione del 77° Festival Internazionale del Cinema, con l’esposizione della sorprendente collana “Il Segno di Venere”.
Realizzata secondo i canoni dell’Alta Sartoria Italiana. Il gioiello, interamente realizzato a mano, enfatizza la luminosa preziosità del pizzo in 3D ricamato con cristalli swarovski.
L’opera si e’ distinta per eleganza e stile raffinato con i suoi stupendi motivi floreali che mostrano un particolare studio sui concetti di luce e trasparenza.
“L’eleganza di questo capolavoro d’arte e moda – conclude il critico Falzone – evidenzia l’elevato livello raggiunto dalla coppia nella creazione dei gioielli d’autore”.
“Far parte di un evento cosi importante e prestigioso è una grande emozione, un batticuore che non ci abbandona – così Roio e Racioppo – Quest’opera è la prima dopo l’evento traumatico di questa pandemia che ha sconvolto la vita di tutti noi. E’ un segno di rinascita: una primavera di luce e speranza dopo un inverno di buio e paura”.
I due artisti, vessillo della moda d’Abruzzo dal 2012, sono noti anche per la proficua collaborazione con il cantante Morgan, con il celebre talent show “X Factor”, e per aver portato l’arte fashion del gioiello, prima di quest’anno a Venezia, nella Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea del Louvre Museum di Parigi nel 2014.