Sono state promosse a pieni le unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, composte da un cane molecolare, uno per le ricerche in superficie e un altro in formazione, che hanno partecipato al 32° corso nazionale che si è svolto sull’Altopiano dei Sette Comuni, ad Asiago.
Dopo l’appuntamento del 2020, Gallio torna ad ospitare il corso nazionale del Cnsas, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS, che brevetterà le nuove unità cinofile da ricerca di superficie e molecolari. Cinquanta unità cinofile del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico provenienti da tutta Italia si sono date appuntamento per una settimana per il Corso unità cinofile ricerca superficie, Ucrs, e unità cinofile ricerca molecolari, Ucrm, che ha promosso cane e conduttore abruzzesi.
Tante le prove che i cani e i loro conduttori abruzzesi hanno dovuto superare: vere e proprie simulazioni di ricerca, su scenari realistici e impegnativi, come la perlustrazione di grotte e gallerie, distribuiti in varie località dell’Altopiano dei Sette Comuni. È stato presente anche un elicottero dell’Aviazione dell’esercito per le operazioni di imbarco, trasporto e sbarco. I candidati hanno partecipato ai momenti formativi teorici e pratici tenuti per ogni specifica disciplina dagli istruttori nazionali del Cnsas, che hanno poi conseguito i brevetti.
Durante il corso si è svolta l’attività formativa dei Tuc, tecnici di unità cinofile, una nuova figura di supporto agli istruttori nazionali nelle regioni di appartenenza, che ha visto ancora una volta i membri abruzzesi del Soccorso Alpino e Speleologico protagonisti.