Nel corso della Cabina di Coordinamento, tenutasi oggi a Roma, sono state approvate quattro ordinanze. La prima riguarda la definizione dei costi ammissibili per il recupero degli edifici privi di abitabilità alla data del sisma (c.d. collabenti) sottoposti a vincolo della Soprintendenza delle Belle Arti.
Per tali edifici è stato previsto un costo parametrico massimo di 725 euro a mq. La seconda ordinanza riguarda la definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione delle anticipazioni a favore dei professionisti per le prestazioni tecniche relative ai lavori di ricostruzione privata. È stato costituito un fondo rotativo a disposizione di ciascuna Regione per consentire l’anticipazione del 50% delle parcelle professionali, previa verifica da parte dell’Ufficio Speciale della titolarità del richiedente a ricevere il contributo e della correttezza del calcolo delle spese tecniche. La terza ordinanza riguarda la proroga dei termini per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di ricostruzione degli immobili ad uso abitativo e produttivo.
Per gli immobili con danno lieve la scadenza è stata fissata al 30 giugno 2020, mentre per quelli con danno grave al 31 dicembre 2020. In tale ordinanza sono state inserite anche alcune disposizioni, fortemente volute dal Presidente Marsilio, che autorizzano una maggiore spesa pari a 600mila euro annui per i fabbisogni di personale dei Comuni del cratere sismico abruzzese. Grazie a tale modifica, i 23 Comuni del cratere passeranno dalle attuali 56 unità di personale addetto alla ricostruzione a 81, con un incremento di ben 25 unità. A tali numeri si andranno ad aggiungere le 30 unità previste a beneficio dell’Abruzzo dal decreto ‘Sbloccacantieri’, pari al 15% del totale in luogo del 10% sino ad oggi riconosciuto.
È stata, infatti, approvata anche l’ordinanza che autorizza l’assunzione di tale personale aggiuntivo per accelerare il disbrigo delle richieste di contributo. A tal riguardo, è emerso in fase di discussione che la Regione Abruzzo è l’unica ad aver già avviato le procedure concorsuali i cui primi esiti preselettivi sono stati pubblicati lo scorso 13 dicembre. “Ci siamo portati avanti con il lavoro in attesa delle autorizzazioni odierne per riscontrare nel migliore dei modi le istanze di accelerazione del processo di ricostruzione avanzate dal territorio. Ci siamo, ancora una volta, assunti la responsabilità di agire anche in assenza di formali adempimenti burocratici. Anche in questo caso abbiamo sconfitto la burocrazia arrivando al traguardo in tempi rapidissimi.
Torniamo a casa soddisfatti e consapevoli di aver saputo rappresentare al meglio le esigenze della Regione Abruzzo, finalmente presente al Tavolo della Ricostruzione – ha dichiarato il presidente Marsilio – ringrazio il direttore Vincenzo Rivera e tutto l’Ufficio Speciale della Ricostruzione per aver fornito una preziosa e competente collaborazione al tavolo negoziale, che ha contribuito non poco al risultato finale”.