“Anche al fine di non vanificare il tempo concesso con la proroga attuale – ha scritto Marsilio al ministro Cartabia – credo sia opportuno compiere ogni sforzo per giungere ad una soluzione definitiva, nella consapevolezza che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e che, alla lunga, depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera”.
Il presidente Marsilio torna a scrivere al Ministro al termine del varo della riforma dell’ordinamento giudiziario, di recente approvata dalla Camera dei Deputati. “Credo che questo sia il momento giusto per tornare ad affrontare la questione della revisione delle circoscrizioni giudiziarie di L’Aquila e di Chieti. A tal fine, nell’eventualità in cui Lei intenda costituire un apposito tavolo di confronto sul tema, proseguendo nel percorso costruttivo avviato il 2 febbraio scorso presso il Ministero, Le assicuro sin d’ora la mia disponibilità a partecipare ai lavori, nell’ottica di predisporre una proposta condivisa con i territori”, ha ribadito Marsilio nella lettera a Cartabia.