Fa sorridere che a denunciare ‘l’abbandono’ della provincia teramana sia uno dei peggiori assessori della passata legislatura. Non accettiamo quindi lezioni da chi è riuscito a perdere milioni di fondi europei che avrebbero dato respiro all’agricoltura regionale”.
La risposta al consigliere Pd, Dino Pepe arriva dai consiglieri regionali teramani di maggioranza, Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Antonio Di Gianvittorio e dal sottosegretario Umberto D’Annuntiis. “Le accuse che Pepe ci rivolge, oltre ad essere infondate, sono del tutto fuori luogo. Noi rispondiamo con i fatti: sei milioni di euro stanziati per contrastare l’erosione costiera del litorale teramano, provvedimento votato in Consiglio regionale e approvato nonostante la colpevole assenza di Pepe; ulteriori sei milioni a sostegno dei Comuni della interessati da gravi problemi di dissesto idrogeologico.
Tutte somme reperite e impegnate in meno di un anno di legislatura e che probabilmente superano per incisività quanto fatto dall’ex assessore di D’Alfonso in cinque anni, con un masterplan pieno di opere inutili che non ha inciso in alcun modo sulle reali urgenze del teramano”. Una precisazione arriva in particolare dal capogruppo di Lega Abruzzo, Pietro Quaresimale che, secondo il consigliere Dino Pepe, avrebbe “abbandonato da qualche settimana la Commissione Bilancio”. “Ricordo – scrive Quaresimale – che il ruolo di capogruppo mi consente di partecipare a tutte le Commissioni, anche non essendone membro effettivo.
Nessun abbandono della Commissione bilancio da parte mia, ma solo una normale rotazione dei consiglieri di maggioranza che, al contrario di come scrive Pepe, è segno di serietà e garanzia di trasparenza per i cittadini. Mai mancherà il mio sostegno alle giuste istanze espresse dal territorio teramano e assicuro che la linea politica della Lega non muta in base alla città di nascita dei suoi consiglieri”. Infine, concludono Quaresimale, Di Matteo, Di Gianvittorio e D’Annuntiis: “Pepe stia sereno perché Teramo è degnamente rappresentata da uomini e politici che, con i fatti, dimostrano di avere a cuore lo sviluppo economico e il benessere sociale dei cittadini abruzzesi”.