Lo comunica il ministero dei Trasporti spiegando che “nulla impedisce quindi il concreto avvio dei lavori di manutenzione, sulla base dei progetti regolati dal protocollo di intesa sottoscritto tra il concessionario e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nell’espletamento dei lavori, il concessionario dovrà tener conto di tutte le indicazioni fornite nel corso del tempo dal concedente, volte ad assicurare in ogni caso la sicurezza per chi attraversa l’infrastruttura. Sulla base delle specifiche situazioni e dei singoli cantieri, il gestore sarà tenuto a valutare le misure di regolazione del traffico ritenute di volta in volta maggiormente idonee per la sicurezza dell’utenza.
Per quanto concerne invece la situazione del traforo del Gran Sasso, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta interessando la Presidenza del Consiglio perché si assicuri l’opportuno coordinamento di tutte le amministrazioni coinvolte e si individuino le misure da porre in essere per il superamento del rischio idrogeologico che coinvolge l’area.