La diminuzione degli alunni non è omogenea nella 4 province e risulta così distribuita:
CHIETI – 47,75%
TERAMO – 28,32%
PESCARA – 18,33%
L’AQUILA – 5,60%
La diminuzione degli alunni è ancora più preoccupante perché risulta maggiormente concentrata nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, quindi destinata ad avere effetti nei prossimi anni per i vari ordini e gradi di scuola.
Il trend della diminuzione degli alunni prosegue inesorabilmente in senso negativo da diversi anni.
“Risultano sempre più urgenti e necessarie tutte quelle politiche per il lavoro, per la famiglia, per il welfare e per la scuola, finalizzate a favorire la costituzione dei nuclei familiari con figli nella nostra regione”, commenta Davide Desiati della Cisl.
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2073 ALUNNI IN MENO NELLE SCUOLE ABRUZZESI