In una nota, anche dura in alcuni passaggi, le coordinatrici provinciali di Italia Viva (Maria Ciampaglione, Alessandra Renzetti, Maria Cristina Marroni e Marika Bolognese) prendono posizione sulla vicenda.
“Fanno rabbrividire le parole rivolte dal governatore Marsilio alla Consigliera regionale Marianna Scoccia”, si legge in una nota. “Ancor di più fa rabbrividire l’immagine della consigliera Bocchino che, seduta in conferenza stampa accanto al Presidente, rideva di quelle stesse parole. Chi riesce a concepire insulti che comprendono la maternità, svilendola, solo per colpire un competitor politico donna, non è un degno rappresentante istituzionale. E lo è per due ragioni: prima di tutto la carica che riveste il Presidente Marsilio avrebbe bisogno di tutt’altro spessore culturale e in secondo luogo passare il proprio tempo a rivolgere insulti non è la ragione della sua elezione alla carica di Presidente. Probabilmente, dopo i vari anni di assenza, Marsilio ha dimenticato che la nostra è una regione di persone “forti e gentili”, dimenticanza difficile da colmare con sparute e afasiche visite settimanali tra le quattro mura dei palazzi regionali.
Il governatore dovrebbe piuttosto preoccuparsi di aver assistito, come avrebbe fatto un passante qualunque, all’approvazione del Cura Abruzzo senza neanche sentire il bisogno di dover intervenire neanche una sola volta in aula.”