“Il Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese rappresenta una promessa fatta ai territori e puntualmente mantenuta: Pescara ha un DEA di II livello, ovvero l’eccellenza.
Penne torna ad avere un vero ospedale con un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura dei reparti connessi per garantire il diritto alla salute dei cittadini; Popoli si conferma quale centro pubblico di riabilitazione di altissima specializzazione, anch’esso dotato di un Pronto Soccorso h24. Ora inizia una fase di confronto virile con il Governo, confronto che sosterremo con forza perché siamo convinti della bontà della nostra scelta, l’unica possibile, che peraltro vede il Consiglio regionale stesso tornare protagonista visto che le scelte, questa volta, non dipendono da un solo uomo al comando”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri alla proposta del Piano di riordino della Rete ospedaliera abruzzese.
“Lo avevamo detto, lo stiamo facendo: cancelleremo tutti gli atti fin qui assunti dal precedente governo regionale, atti che, a inizio anno, hanno di fatto decretato la chiusura degli ospedali delle aree interne, deprimendo i territori e non garantendo i diritti basilari dei cittadini – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Tutti ricordiamo la chiusura dei Pronto soccorso di Penne e Popoli prima, e, appena il 31 gennaio scorso, la firma del decreto con cui sono stati tagliati i posti letto in reparti strategici come la chirurgia e ortopedia, che pure a Popoli, ad esempio, vanta la presenza di eccellenze professionali. Una vergogna adottata ad appena 10 giorni dal voto regionale con un’applicazione forzosa e forzata del Decreto Lorenzin.
Appena insediati al Governo della Regione Abruzzo il centrodestra ha invece riaperto una fase di confronto e di approfondimento della situazione territoriale ed è cominciata la riscrittura del Piano di riordino della Rete ospedaliera con un unico obiettivo: dare strutture di eccellenza a tutti gli abruzzesi, quelli sulla costa e quelli nelle aree interne assicurando, innanzitutto, la presenza e disponibilità di Ospedali Salvavita. Secondo il nostro Piano, è chiaro che Pescara ha un futuro di Dea di II Livello, quindi seppure ci saranno delle specializzazioni a Chieti, come la Cardiochirurgia, comunque nel capoluogo adriatico avremo le eccellenze.
Penne torna ad avere un Ospedale con un Pronto soccorso aperto e funzionante ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura delle postazioni di tutti i reparti connessi perché dobbiamo garantire il diritto alla vita di tutti coloro che abitano nelle aree interne, e sicuramente le vicende di cronaca dei tempi più recenti ci insegnano che la regola del tempo dipendente, ovvero il tempo utile a salvare la vita di una persona colpita da un malore o coinvolta in un incidente, non è oggi conciliabile con l’attuale viabilità lasciataci in eredità dal centrosinistra. Popoli – ha proseguito il Presidente Sospiri – si conferma quale Ospedale centro di riabilitazione pubblica di altissima specializzazione, in più dotato anch’esso di un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su ventiquattro.
Ora porteremo avanti un confronto virile con il Governo, noi siamo convinti delle nostre scelte, in più cercheremo di collaborare con la rete degli ospedali privati per abbattere le liste d’attesa avendo a cura gli interessi del bene pubblico. Soprattutto finalmente il Consiglio regionale tutto torna a essere protagonista con i territori e non deve più semplicemente subire le scelte di un uomo solo al comando”.