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Abruzzo

La Riserva del Borsacchio è un luogo unico che va tutelato, solo qui nidifica il fratino che è a rischio estinzione

La Riserva del Borsacchio si trova nel Comune di Roseto degli Abruzzi, un luogo dove i cittadini e i turisti possono sperimentare la libertà di vivere uno spazio aperto naturale unico al mondo.

La Riserva del Borsacchio è un luogo unico che va tutelato, solo qui nidifica il fratino che è a rischio estinzione – foto Facebook @Guide del Borsacchio – abruzzo.cityrumors.it

C’è un tratto libero della costa abruzzese in provincia di Teramo che è un vero e proprio scrigno della biodiversità, dove ogni giorno decine e decine di volontari provano a salvaguardare un ambiente naturale fatto di dune, colline, calanchi e pinete, piante che si sono adattate, mammiferi, insetti e uccelli, tra cui il fratino che solo qui riesce a nidificare e che è a rischio estinzione.

Purtroppo nel 2024, con un un emendamento alla Legge di stabilità della Regione Abruzzo poi diventato l’art. 25 della Legge regionale 25 gennaio 2024, n. 4, il Consiglio regionale abruzzese ha deliberato la cancellazione della Riserva regionale del Borsacchio, riducendola del 98% del suo perimetro che è passato dagli originari circa 1140 ettari a 24.7 ettari.

I volontari provano a sensibilizzare l’opinione pubblica con manifestazioni di vario genere affinché la riserva non venga cancellata. Ed ecco cos’ha di speciale.

Perché è importante tutelare la Riserva del Borsacchio

Il territorio interessato dalla riserva va dal litorale di Roseto degli Abruzzi, già tra le spiagge bandiera blu in Abruzzo, tra le frazioni di Cologna Spiaggia e Montepagano alla zona collinare, e Colle Magnone. Questo è il cuore del Borsacchio oltre che il punto più panoramico della Riserva e dell’intera città, da dove è possibile ammirare i paesaggi dal Gran Sasso al Mare.

Piante dunali del Borsacchio – foto Facebook @Guide del Borsacchio – abruzzo.cityrumors.it

La zona protetta è stata istituita nel 2005 per salvaguardare il paesaggio costiero dalla cementificazione e di fatto qui la natura riesce ad esprimersi al meglio.

Il paesaggio si articola in dune pioniera e retroduna, calanchi dal fascino mozzafiato e una pineta secolare che rappresenta un emblema della macchia mediterranea locale in cui si possono ammirare alberi di leccio monumentali.

Le dune nella zona costiera costituiscono l’habitat naturale per diverse specie vegetali. Tra quelle censite ce ne sono alcune molto rare o facenti parte della lista rossa, cioè a rischio estinzione.

Spiccano le piante xerofile come il cappero, la ginestra e il cardo sui calanchi, mentre è attivo un progetto per il recupero dei vitigni tipici abruzzesi che sono autoctoni e si trovano negli storici vigneti della Cantina Mazzarosa Devincenzi.

Fratino – foto Facebook @Guide del Borsacchio – abruzzo.cityrumors.it

Per quanto riguarda la fauna, oltre a piccoli mammiferi, roditori e insetti che vivono tra i canneti, ci sono diversi uccelli migratori e stanziali, il più importante è il Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo limicolo a rischio estinzione, che nidifica sulle spiagge protette e custodite dai volontari. Chi ama fare birdwatching può trovare qui un luogo spettacolare.

Con i suoi panorami unici e una biodiversità da tutelare, la Riserva di Borsacchio è un’area protetta in cui la natura è ancora intatta e merita di essere esplorata, assolutamente è una delle cose da vedere a Roseto degli Abruzzi.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.