I mondiali erano previsti in Colombia ma a causa della pandemia, la federazione internazionale World Skate ha deciso di trasferirli in Europa, e l’Italia, con il sostegno del presidente nazionale Sabatino Aracu, ha proposto la candidatura di Roccaraso dove è ubicato un palasport idoneo ad ospitare l’evento sportivo.
E’ prevista la partecipazione di oltre mille persone tra atleti, dirigenti e staff tecnico e stimato un indotto economico di oltre un milione di euro. “Con orgoglio ospitiamo in Abruzzo i mondiali di hockey inline, una delle discipline sportive emergenti e con un grande seguito – ha detto il presidente della federazione Sabatino Aracu -. Ringrazio il presidente Marsilio e l’assessore Liris per la sensibilità e per aver salvato i mondiali di questa disciplina che rischiavano di essere annullati. L’Abruzzo – ha concluso – è venuta in soccorso dello sport mondiale. Ha scritto davvero una bella pagina”. Per l’assessore regionale allo sport Guido Liris, i campionati mondiali di hockey inline rappresentano “una occasione importante per l’Abruzzo che si conferma la regione dei grandi eventi sportivi”. E’ soddisfatto il presidente Marco Marsilio per la scelta di trasferire in Abruzzo i mondiali di hocky inline: “Abbiamo colto immediatamente questa occasione e ringrazio il presidente Sabatino Aracu e i consiglieri regionali che hanno scelto di sostenere l’evento – ha esordito il presidente Marsilio -. E con i mondiali di hockey inline allunghiamo anche la stagione turistica a Roccaraso.
Non si tratta di uno sport di grande diffusione, ma di nicchia, che attrae sempre più appassionati e noi dobbiamo giocarsi questa occasione per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Nei prossimi giorni – ha annunciato Marsilio – incontreremo gli organizzatori del Giro d’Italia per ottenere un’altra tappa in Abruzzo nella prossima edizione”.