Approvata all’unanimità nel corso della Terza Commissione Consiliare la risoluzione presentata dal Consigliere e Vice-Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che aveva per oggetto “Unità di crisi regionale e rete periferica per riorganizzazioni aziendali, crisi aziendali, conciliazione vertenze e soluzioni alternative”.
“E’ sotto gli occhi di tutti come le quattro province abruzzesi abbiano territori disomogenei tra loro, accomunati solo dall’essere già fortemente provati e caratterizzati da notevoli criticità, e quindi bisognosi di specifiche attenzioni e di un monitoraggio diretto e non centralizzato” sottolinea l’ex Assessore Regionale. “Ad esempio la provincia di Teramo si connota per una marcata parcellizzazione del tessuto produttivo, caratterizzato dalla diffusa presenza di piccole e piccolissime realtà produttive, un sistema locale analizzato e accuratamente descritto dal Servizio Relazioni Industriali provinciale, che è così riuscito in passato ad ottenere il riconoscimento delle aree di crisi complessa e non complessa per tutto il territorio, fatta eccezione per soli cinque comuni”.
“Per tali motivi ritengo che sia necessario offrire a lavoratori ed imprese la concreta vicinanza delle istituzioni ai loro bisogni, con uno spazio di confronto immediatamente disponibile su base provinciale per vagliare le problematiche che potranno insorgere e dare delle prime risposte ai territori attraverso presidi decentrati che siano punti di riferimento sub-regionali per l’esame e la discussione delle crisi aziendali, per la conciliazione delle vertenze, per l’individuazione delle soluzioni più efficaci per l’occupazione e favorire il rilancio dei settori produttivi locali” prosegue Pepe. “Credo quindi sia fondamentale, anche e soprattutto in questo particolare momento storico, puntare ad un diverso sistema di relazioni e gestione delle crisi (aziendali, settoriali e territoriali), facendo perno su di una “Unità di crisi” regionale affiancata da una rete periferica di “Uffici vertenze e crisi aziendali” in ogni provincia abruzzese”.
In tal senso il Vice-Capogruppo Regionale del Partito Democratico chiede un impegno concreto al Governatore Marsilio ed all’Assessore competente in materia affinché si consideri una riorganizzazione dei Servizi in materia e nella fattispecie, a valutare la possibilità di articolare, (anche a livello decentrato) gli uffici che abbiano il compito di curare le questioni inerenti le imprese e il loro fabbisogno con risposte aderenti e puntuali, dei presidi territoriali quindi, che, grazie alla profonda conoscenza del proprio tessuto produttivo, svolgono un importante lavoro di attività strategica e di mediazione assumendo funzioni di scrematura a livello periferico e fungendo da filtro a livello regionale.
“Credo che, attraverso una tale rimodulazione dell’Unità di Crisi regionale, si possano fornire risposte più celeri, immediate, ma soprattutto mirate e concrete alle purtroppo sempre crescenti crisi industriali che stanno colpendo il territorio abruzzese minando la sicurezza occupazionale di tanti cittadini” conclude Dino Pepe. “Ringrazio i membri della Terza Commissione per aver approvato, all’unanimità, la mia risoluzione”.