Si tratta di rifiuti urbani indifferenziati prodotti da Roma capitale. I rifiuti verranno solo lavorati in Abruzzo per poi essere trasferiti in discariche extraregionali. La Giunta ha introdotto anche modifiche per quanto concerne gli aspetti economici con una quota tariffaria maggiorata che porterà nelle casse abruzzesi circa 160 mila euro in più.
La tariffa sarà pari a 10 euro/tonnellate di cui 7,70 euro da riconoscere alla Regione e 2,30 ai comuni interessati.