Ne dà notizia il senatore di Fratelli d’Italia, e relatore del testo, Etelwardo Sigismondi. “È stato un lavoro condiviso – riferisce il parlamentare abruzzese – quello svolto dalla Commissione e dai gruppi di maggioranza e opposizione, che ha permesso di raccogliere le istanze degli enti coinvolti e dei vari attori della Ricostruzione. Un ringraziamento particolare va al Commissario Straordinario per la Ricostruzione, il senatore Guido Castelli, per l’importante contributo apportato al testo e anche per il prezioso coordinamento avuto con la stessa Commissione affinché il documento fosse rispondente alle esigenze dei territori colpiti dal sisma. Il Dl, varato dal Governo Meloni l’11 gennaio scorso – torna a ribadire Sigismondi – dimostra la grande attenzione dedicata ad una tematica importante per la nostra Nazione e per la ricostruzione post sisma.
Durante i lavori di conversione – precisa – sono state compiute significative integrazioni, tra cui l’estensione anche ai territori colpiti dalla crisi sismica del 2016/2017 delle misure di accelerazione e semplificazione già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dal sisma del 2009. Come annunciato, particolare impegno è stato riservato ai professionisti dei comuni e degli Uffici speciali impiegati nella Ricostruzione con la possibilità di stabilizzazione del personale precario coinvolto, anche per non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito. Il testo è stato, inoltre, ulteriormente arricchito da misure che permettono ai comuni di sbloccare i cantieri ancora fermi. Un’altra importante norma – sottolinea – è quella che prevede la possibilità di riservare fino al 30% dei posti a concorso, di personale non dirigente, a favore degli orfani e dei coniugi vittime dei sismi 2009 e 2016. Di rilievo è anche la disposizione normativa tesa a fronteggiare le difficoltà finanziarie delle imprese relative agli interventi oggetto di contributo per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma 2016 e afferenti all’attività stessa, e a tale fine è data la possibilità al Commissario Straordinario di erogare anticipazioni sull’IVA. Sono, altresì, degni di nota – argomenta ancora l’esponente di FdI – ‘l’emendamento scuola’- misura da sempre proposta anche nelle passate legislature dall’ on. Trancassini e pensata per scongiurare lo spopolamento e sostenere la ripresa della vita sociale delle piccole comunità – che consente, nei comuni coinvolti dal sisma e dal dissesto idrogeologico dell’Isola d’Ischia, di derogare al numero minimo di alunni per classe, e ‘l’emendamento terremoto S. Giuliano di Puglia Molise’ che predispone il risarcimento degli alunni che hanno subito lesioni con il crollo della scuola a seguito del terremoto del 2002”, conclude Sigismondi.