“Il malumore fra alleati è contenuto nelle due righe con cui oggi stesso la seduta è stata disdetta dal presidente – così l’ex assessore al Bilancio Paolucci”.
Era una seduta importante perché sarebbero state fatte emergere le tante criticità di una convenzione e di una legge che tenta di mettere una pezza all’accordo tra il Napoli Calcio e la Regione Abruzzo per il ritiro milionario a Castel di Sangro, pagato con i soldi dei cittadini e delle imprese abruzzesi. Sotto il profilo tecnico, sull’iniziativa legislativa presentata, che doveva essere discussa questo pomeriggio, gravano pesanti vizi di legittimità a partire dalla modalità di copertura finanziaria per la quale il Collegio di revisione non è riuscito neanche ad esprimere il proprio parere, viste le lacune documentali.
Una legge che da tempo noi diciamo essere illegittima perché fatta senza le necessarie coperture e strumenti. Una convenzione dove decide tutto il Napoli e nulla la Regione, e dove non c’è certezza sulle spese da sostenere. Sotto il profilo politico, invece, è una vera e propria sfida quella della Lega, che apertamente reclama la testa proprio dell’assessore al Turismo Mauro Febbo, “reo” di aver causato la sconfitta del centrodestra a Chieti e pronta a mettere in discussione le scelte dell’intera coalizione di governo, pur di vedere il “nemico” alla berlina e fuori dall’esecutivo.
Questa è la politica di cui l’attuale classe dirigente regionale è capace: regolamenti di conti e grande efficienza e attenzione solo alle poltrone. In questi quasi due anni di governo oltre questo abbiamo visto solo gli strafalcioni sulle leggi prodotte. È solo il potere che gli interessa e infatti quando il potere non ce l’hanno, o per qualche ragione viene meno, gli alleati si logorano”.
“Quest’oggi è andata in scena un’ulteriore magra figura di questa maggioranza che, contraddistinta dalla perpetua litigiosità, preferisce bloccare l’attività amministrativa. L’ennesima prova, se ce ne fosse ancora il bisogno, che le forze politiche che governano l’Abruzzo sono più attente ai loro equilibri elettorali che ad amministrare la nostra Regione. Chiusi nelle stanze della politica si sta consumando la guerra tra la Lega e le altre forze politiche di maggioranza tanto che oggi la Commissione bilancio della Regione Abruzzo è stata disdetta, non rinviata ad altra data. A tutto ciò ci si aggiunge la mancanza di parere dei revisori dei conti alla Legge sul Napoli Calcio a generare panico nel centrodestra e a gettare ben più di un’ombra sull’illegittimità della convenzione, firmata ancor prima di aver verificato la disponibilità delle risorse e la possibilità di una consequenziale variazione di bilancio. Si tratta di 1milione e 220mila euro di soldi pubblici che coprirebbero esclusivamente il primo dei sei anni previsti in convenzione. Un buco milionario che sarà in dote anche per le future giunte. Quando la spregiudicatezza va a braccetto con l’approssimazione è il debito pubblico che diventa il pane quotidiano dei contribuenti. E così mentre in regione i contagi aumentano e gli esperti si mettono in allarme, in consiglio regionale ci si permette di disdire una commissione bilancio nella quale erano in discussione anche le misure di sostegno al pendolarismo per gli studenti dei Comuni al di sotto dei 2000 abitanti. Chi è solito riempirsi la bocca di aree interne e ha permesso che questa commissione venisse disdetta, oggi dovrebbe solo vergognarsi”.
Pierpaolo Pietrucci – consigliere regionale PD
Marianna Scoccia – consigliera regionale Gruppo Misto
Sandro Mariani – consigliere regionale Abruzzo In Comune