Ci sono certi paesi in Italia che sembrano un quadro dipinto, questo è ideale per una mini vacanza ed è il più nevoso del paese.
Molto spesso il nostro paese finisce per essere raccontato solo attraverso luoghi noti, ma ce ne sono alcuni incantanti che vanno sicuramente scoperti e rivalutati. L’Italia è nota per la varietà di scenari che offre si passa infatti da città piene di tecnologia e innovazione come Milano, a posti sperduti in campagna o in montagna. Molto spesso però ci sono dei luoghi che non conosciamo che meritano quantomeno un approfondimento e un’analisi.
Sebbene le vacanze di Natale siano ormai alle spalle basta un weekend per godersi posti piccoli e caratteristici. Quello di cui vi parliamo oggi sembra veramente uscito da un dipinto ed è meraviglioso in tutte le sue accezioni. Senza dimenticare che ha anche un po’ di storia di mostrarci oltre alla neve per passare momenti intensi con i nostri cari. Se non sapete dove andare questo weekend con la vostra famiglia apriamo la settimana con un consiglio, in modo di darvi il tempo per organizzarvi.
Il paesino di cui parliamo, e che è considerato il più nevoso al mondo, si chiama Roccacaramanico e detiene il record mondiale ufficioso di nevosità in una giornata. Il 17 dicembre del 1961, infatti, in appena 24 ore caddero ben 365 cm di neve. Si tratta di una frazione del comune di Sant’Eufemia a Maiella in provincia di Pescara.
È conosciuta proprio per la neve con una caduta media di 3 metri durante un anno. Il clima è dovuto alla sua esposizione alle correnti fredde balcaniche e la presenza delle Montagne del Morrone alle spalle. Dopo essere stato un borgo medievale il paese è diventato fantasma, sparendo per un lungo periodo dalle cartine. Un gruppo di lavoro però ha restaurato in maniera fedele le case e le vie regalandoci un vero e proprio gioiello che ci apre a un viaggio nel passato.
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Una fonte del 2001 ci parla di appena sei abitanti in questa frazione che si erge a 1050 metri sul livello del mare e che deve il suo nome al latino con il significato di “fortezza sull’alto di un monte“. Sicuramente in pochi di voi la conoscono, ma vi consigliamo assolutamente di andare a riscoprire le sue bellezze perché merita davvero.
Oltre all’atmosfera magica a Roccacaramanico ci sono anche degli splendidi luoghi di interesse. Si parte dalla Chiesa madre della Madonna delle Grazie che è stata ricostruita e rimodellata nel Quattrocento dopo essere stata colpita da diversi terremoti. Ha una struttura di capanna trattuale ed è priva di ornamenti.
La parte più espressiva e il portale a tutto sesto che sorge sul lato sinistro, mentre il campanile è una torre quadrilatera con delle arcate rettangolari.
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C’è poi il Museo etnografico Diana e Tamara che si trova nel Municipio che fino all’Ottocento era la chiesa di Sant’Antonio. Ci sono all’interno delle tavole e reperti che raccontano le usanze contadine di quel posto.