Il corso, che si articola in cinque giornate con cadenza settimanale, è rivolto al personale delle amministrazioni locali delle regioni Abruzzo, Campania, Marche e Sicilia. Una nuova edizione del corso sarà dedicata ai volontari delle sezioni locali delle organizzazioni nazionali presenti in zone costiere. Il programma prevede contenuti comuni a tutti i partecipanti, eccetto il primo giorno di corso durante il quale è prevista una docenza differenziata sul sistema regionale di protezione civile, in base alla regione di appartenenza. Il corso si concluderà con una esercitazione virtuale, a cura di Legambiente, con la suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro.
Tra i docenti figurano personale del Dipartimento della Protezione Civile, delle Regioni e di Legambiente, organizzazione nazionale di volontariato di protezione civile con cui il Dipartimento realizza il progetto Neptune III, nell’ambito di una specifica Convenzione. Il percorso formativo offre una panoramica sul Sistema nazionale e regionale di protezione civile per poi approfondire i soggetti coinvolti e le competenze necessarie negli interventi in mare, i modelli di intervento e le procedure operative per le attività di rimozione dei prodotti inquinanti in zona costiera. Neptune, giunto alla sua terza edizione, nacque a seguito del naufragio della nave Costa Concordia presso l’Isola del Giglio, il 13 gennaio 2012, quando emerse l’esigenza di formare personale degli enti locali e volontari di protezione civile sugli interventi per la pulizia delle coste in caso di spiaggiamento di idrocarburi. L’obiettivo del progetto Neptune è proprio quello di potenziare la risposta dei territori nella attività di salvaguardia del mare e tutela dell’ecosistema costiero.