La mietitura è terminata da circa un mese e i vari consorzi di categoria iniziano a fare i primi calcoli relativi al quantitativo di grano, orzo e presto anche di granturco. Il calo è notevole anche se sono ancora in attesa i dati consolidati. Ma il segno meno appare da subito pesante, come ha sottolineato Pasquale Cantoro, presidente del Gal Terreverdi Teramane.
Tutta colpa della siccità, di una carenza idrica che ha interessato anche l’Abruzzo, anche se in maniera meno importante rispetto al nord Italia. E’ piovuto poco.
Le imprese agricole rischiano di andare in perdita. Perché parallelamente alla siccità è arrivato anche un aumento consistente dei costi del gasolio e di gestione delle attività. In attesa di aiuti dal governo.