In Abruzzo la preferenza, seppur di poco, è andata proprio a Bonaccini (10325 voti), mentre alla neo segretaria sono andati 10181 voti.
Elly Schlein si aggiudica la provincia di Teramo (2252 contro 1962) e quella dell’Aquila (2708 contro 2051).
A Bonaccini vanno invece le province di Pescara (2593 contro 2347) e quella di Chieti (3719 contro 2874).
Michele Fina. “Una grande partecipazione democratica per rigenerare la nostra comunità politica. Per la prima volta eleggiamo una segretaria nazionale che ha saputo richiamare al Pd migliaia e migliaia di cittadine e cittadini. Un grazie di cuore anche a Stefano Bonaccini e a chi ha sostenuto e poi votato nei gazebo la sua proposta. Sono certo che ora troveremo la strada dell’unità intorno alla strada tracciata dalla nostra segretaria. Un grazie immenso alle volontarie e ai volontari che hanno costruito con le loro mani l’infrastruttura che ha permesso questa straordinaria giornata. Anche l’Abruzzo raccoglierà con coraggio questa nuova sfida”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo, commentando i risultati delle primarie nazionali del Partito Democratico.
Manola Di Pasquale. “Come prima cosa bisogna sottolineare l’importante partecipazione di più di ventimila abruzzesi alle primarie del PD, un dato significativo che dimostra l’esistenza di una comunità forte e ben presente su tutto il territorio regionale”. Lo ha dichiarato la Presidente del PD Abruzzo, Manola Di Pasquale. “È prevalsa nella nostra regione la candidatura di Stefano Bonaccini, malgrado la buona affermazione di Elly Schlein. Una indicazione in linea con il voto degli iscritti che si era orientato in larga maggioranza su Bonaccini. L’Abruzzo vuole un PD aperto, inclusivo, unito, in grado di parlare alla società italiana e di offrire un’alternativa credibile e autorevole di governo a Roma, nella Regione e nelle città”. La presidente abruzzese augura buon lavoro alla nuova segretaria nazionale, la prima donna a guidare il PD a livello nazionale: “Occorre lavorare fin da subito per mantenere unito il partito.
Queste primarie hanno evidenziato che la ricchezza del PD sono le sue due anime radicale e riformista. Sono paritarie, si fronteggiano ma nessuna deve fagocitare l’altra, occorrono entrambe: devono convivere e rispettarsi e programmare il futuro”. Da oggi si riparte per rispondere alle esigenze del Paese: “C’è bisogno di un grande partito di sinistra moderna che possa fermare la destra che avanza”, evidenza la Di Pasquale. Un ringraziamento sentito, infine, va “allo straordinario impegno di tutti i volontari e le volontarie che ieri hanno presidiato i luoghi delle primarie e al popolo di oltre ventimila abruzzesi che hanno partecipato ad una domenica davvero democratica. Il PD in Abruzzo si conferma una comunità forte, lavoriamo tutti insieme per tornare a governare la nostra Regione”
I RISULTATI