Benedetti, che da avvocato penalista ha affrontato da vicino le questioni legate alla ricostruzione dell’Aquila, già presidente del Consiglio comunale del capoluogo, una militanza che nasce dal PCI, sottolinea che “mi persuade la rilevanza che il partito e il segretario hanno avuto voluto attribuire all’organismo che presiedo. È fondamentale ristabilire l’identità, i ruoli e i percorsi.
La funzione è terza, ma anche politica: a sinistra negli ultimi anni si è troppo spesso perso il senso delle regole e il fatto che si parta da subito sulla costruzione e l’operatività di un organismo che si basa sulla salvaguardia di valori morali e politici è fondamentale, fa ben sperare”.