Mobilità, revisione dei corridoi Ten-T: la proposta di Marsilio all’Europa

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha partecipato questa mattina in videoconferenza alla prima giornata della “Settimana europea delle Regioni e delle Città” che si tiene a Bruxelles dall’11 al 14 ottobre 2021. In Europa è considerato l’evento annuale più rappresentativo sul tema delle politiche regionali e lo scambio di buone pratiche.

 

La conferenza di questa mattina, organizzata dal Gruppo ECR, aveva come tema “Collegare le regioni europee: la politica dei trasporti adatta al XXI secolo” e il presidente Marsilio è stato invitato a portare la testimonianza dell’Abruzzo che sotto la sua guida ha puntato su un nuovo modello di sviluppo e di investimenti in moderni collegamenti di trasporto capaci di coinvolgere le regioni confinanti. “Abbiamo scelto di affrontare l’annosa questione della carenza di infrastrutture strategiche attraverso un percorso di condivisione sempre più serrato e proficuo con le altre Regioni del centro Italia, dalle quali è troppo difficile entrare e uscire, perché, se parliamo di reti di trasporto, non possiamo prescindere da una visione di ‘macro area’ che va ben oltre gli angusti confini amministrativi di una singola Regione.

 

Ai rappresentanti delle altre regioni europee e a Herald Ruijters, direttore dell’ufficio Investimenti, trasporto innovativo e sostenibile della DG MOVE della Commissione, ho messo in evidenza che solo facendo squadra si possono realizzare progetti ambiziosi, in grado di incidere in maniera significativa sul divario infrastrutturale che penalizza molte regioni”, ha sottolineato il presidente Marsilio. Una visione ampia, quella portata avanti dalla Regione Abruzzo che mira all’inclusione nella Core Network della sezione Ancona-Bari lungo l’asse adriatico e della sezione trasversale Civitavecchia-Pescara-Ortona che collega il mar Tirreno al mar Adriatico, entrambe non recepite nel 2013 in tale rete.

 

Una strategia comune, che investe un territorio più ampio, sovraregionale, è esempio di buona pratica da perseguire. Per questo ho evidenziato al direttore Ruijters come la Regione Abruzzo si sia attivata immediatamente e che, su mia iniziativa, abbiamo sottoscritto il Protocollo d’Intesa per lo sviluppo del Corridoio Adriatico, siglato con le Regioni Marche, Molise e Puglia al fine di tracciare una strategia unitaria di sviluppo tesa al potenziamento della dorsale adriatica centromeridionale, sottoposta all’attenzione del Governo proprio in vista del processo di riesame della rete europea dei trasporti – ha aggiunto Marsilio – l’obiettivo è quello di affermare l’itinerario marittimo-ferroviario lungo il versante adriatico-ionico che raccorda i porti del sud Italia; concretizza un rapido collegamento verso nord in una catena intermodale integrata ed efficiente e consente una via d’accesso diretta ai paesi dei Balcani e dell’est Europa”.

 

La proposta di revisione dei Corridoi Ten-T verrà presentata il prossimo mese di dicembre. “Il direttore Ruijters ha da subito ribadito che i nodi intermodali verranno potenziati. L’obiettivo è infatti quello di rafforzare la TEN-T come fattore abilitante di un sistema di trasporto europeo sostenibile, sicuro, intelligente ed efficiente, raccogliendo le sfide dell’innovazione tecnologica, dei nuovi requisiti degli utenti e dei bisogni sociali/sociali (ad es. vulnerabilità, resilienza). Tra i requisiti tecnici messi in evidenza dalla Commissione c’è quello di dotare la TEN-T di infrastrutture per i combustibili alternativi, facilitare il trasporto ferroviario o migliorare i collegamenti multimodali. Proprio le linee di programmazione che la Regione Abruzzo ha voluto mettere in campo nell’ottica della crescita e dello sviluppo economico dell’intero territorio”, ha concluso il presidente Marsilio.

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