L’Assemblea regionale spegnerà le luci che illuminano il colonnato dell’Emiciclo e quelle delle “torri”, sede dell’attività amministrativa del Palazzo. Durante tutta la giornata di venerdì, inoltre, sarà chiesto ai dipendenti del Consiglio di ridurre al minimo l’utilizzo di apparecchiature elettriche e degli impianti di riscaldamento. Si sono spenti per “M’illumino di Meno” la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.
In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso. Il Consiglio regionale ha investito tempo e risorse per realizzare l’obiettivo di una quasi completa autonomia energetica, con i suoi due impianti fotovoltaici, infatti, genera una potenza di circa 180 kilowatt con un risparmio stimato di energia elettrica di 591mila kilowatt l’anno.
Il miglioramento energetico dell’Emiciclo ha subito una grande accelerazione grazie ai lavori di restauro del Palazzo, resi necessari a seguito dei danni causati dal terremoto.