Medico abruzzese (positivo) ad un evento no vax: scatta la denuncia

Positivo al Covid ha violato l’isolamento ed è andato in giro per l’Italia per propagandare le proprie teorie No Vax e no Green pass: per questa ragione, un medico abruzzese di 70 anni è stato denunciato dalla Questura di Pordenone per aver partecipato alla manifestazione andata in scena ieri, in un parco cittadino, alla quale hanno erano presenti circa 200 persone.

 

La Polizia è risalita al professionista grazie al sistema che solitamente viene utilizzato per scovare i criminali: un alert automatico che compare nel portale delle forze dell’ordine quando una struttura ricettiva – che ha l’obbligo di inserire gli estremi di tutti i propri ospiti, fin dall’arrivo – segnala un nominativo che per qualsiasi ragione ha problemi con la legge. In questo caso, il sistema ha evidenziato come l’uomo fosse in quarantena obbligatoria poiché positivo.

 

Immediati sono scattati i controlli degli agenti che hanno trovato il medico assieme alla moglie (che nel frattempo si è negativizzata e quindi non aveva più l’obbligo della quarantena nella loro dimora abituale) mentre stavano per lasciare l’albergo: gli hanno notificato la denuncia penale – che prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e una ammenda da 500 a 5.000 euro – e gli hanno intimato di raggiungere la propria residenza con l’auto con cui era arrivato in Friuli, senza fare soste o incontrare altre persone. Il provvedimento è stato notificato anche agli investigatori abruzzesi, in modo che potessero verificare il suo tempestivo rientro a destinazione.

 

La Questura di Pordenone ha invece immediatamente avvisato il Dipartimento di Prevenzione per cercare di risalire ai contatti stretti avuti nel corso della manifestazione, che si è tenuta nel principale parco cittadino: siccome la zona gialla – che prevede obbligo di mascherine all’aperto – è scattata in Fvg soltanto da oggi, ieri i manifestanti si sono incontrati senza particolari precauzioni, circostanza che allarma la locale Azienda sanitaria. Alla protesta erano presenti No vax provenienti da numerose zone del Triveneto e dunque il contagio potrebbe allargarsi. La struttura ricettiva ha immediatamente sanificato la camera occupata dalla coppia. Da quanto si è appreso, il medico abruzzese non era un semplice attivista, ma è considerato un personaggio di spicco della galassia No Vax e no Green pass, nella quale gode di vasta stima proprio per la professione sanitaria che esercitava prima di andare in pensione.

Gestione cookie