L’onorevole M5S Berardini: “Col bando Piazza Wifi Italia sosteniamo la digitalizzazione dell’Abruzzo”

 In un comunicato l’onorevole Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle fa presente che è già attivo in numerosi comuni abruzzesi il progetto “Piazza WiFi Italia” voluto dal ministro Di Maio per sostenere lo sforzo di digitalizzazione del Paese attraverso la fornitura di connessioni libere e gratuite a partire dalle comunità più piccole.

 

Ha dichiarato Berardini: “Il progetto, avviato a fine febbraio 2019, ha a disposizione 45 milioni di euro di nuovi finanziamenti, rispetto alla dotazione iniziale di 8 milioni stanziati per i Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. Proprio nell’ottica di procedere verso la completa attuazione del progetto, è stato pubblicato in data 1 luglio 2019 in Gazzetta Ufficiale e sul sito Infratel il bando di gara per la fornitura, l’installazione e l’esecuzione dei servizi di gestione e manutenzione della rete Piazza Wifi Italia sul territorio italiano”

Questi sono i comuni abruzzesi in cui è già attivo il progetto Piazza Wifi Italia: Provincia dell’Aquila: Barrea, Cansano, Castel Di Ieri, Civita D’Antino, Civitella Alfedena, Ofena, Villa Lago; Provincia di Teramo: Torricella Sicura; Provincia di Chieti: Roccascalegna, Palena, Gessopalena, Castiglione Messer Marino, Canosa Cannita, Furci, Colledimezzo, Roio Del Sangro, Fallo, Colledimacine.

Ha continuato: “Si consiglia ai comuni che non hanno ancora aderito, di farlo, registrandosi nella piattaforma online wifi.italia.it. Si ricorda inoltre che la realizzazione dei punti WiFi , nonché la loro configurazione, gestione e manutenzione per 3 anni, sarà a carico di Infratel Italia Spa mentre ai Comuni spetteranno la fornitura di alimentazione elettrica per gli apparati e la connettività Internet (per i Comuni colpiti dal sisma 2016 anche la connettività è a carico di Infratel). Una grande opportunità per i piccoli comuni abruzzesi e non solo perché se il comune ha già una rete, la stessa può essere federata a Wifi Italia. Gli hotspot federati a WiFi Italia saranno parte di una rete nazionale a cui potranno accedere tutti i cittadini tramite l’App.”

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