In questi giorni, tra l’altro, programmate le chiusure notturne dei tratti Pescara-Ortona e Giulianova-Val Vibrata, con la conseguenza che il traffico viene dirottato su strade alternative, con appesantimento della viabilità ordinaria dei luoghi costieri” – dichiarano i parlamentari della Lega Abruzzo.
“Nell’interrogazione al Ministero recentemente depositata, a prima firma Tullio Patassini ed Antonio Zennaro, abbiamo sottolineato come l’Adriatica sia uno dei due assi viari fondamentali per i collegamenti nord-sud della nostra penisola e non siano quindi più accettabili queste concentrazioni di cantieri a discapito dei cittadini. Oltre ai maggiori rischi per gli automobilisti, risulta paradossale che si debba pagare l’intera tariffa nonostante il raddoppio dei tempi, paragonabili a quelli di una statale.” – continuano i parlamentari Lega Abruzzo e aggiungono – “Dall’Abruzzo alle Marche, tra Val di Sangro e Porto Sant’Elpidio, la strada è costellata per 156 km da numerosi restringimenti di carreggiata con continui blocchi o rallentamenti della viabilità, soprattutto nelle ore di punta. Non meno importanti i grandi danni per l’ambiente e la salute dei residenti nei Comuni costieri per l’aumento dei livelli di inquinamento a causa delle soste forzate dei mezzi.
Soprattutto in questo momento di uscita dalla crisi pandemica è fondamentale favorire lo sviluppo economico e commerciale delle regioni che si affacciano sull’Adriatico.” Concludono – “È necessario intervenire presso il concessionario per sollecitare una veloce chiusura dei cantieri ripristinando la viabilità a doppia corsia nei mesi estivi, non è possibile aspettare fino a metà luglio, come dichiarato da Autostrade.”