L’Arrosticino riconosciuto ufficialmente: presto sarà sia DOP che IGP, notizia fantastica

A breve verrà presentata un’iniziativa che segnerà una svolta storica per uno dei prodotti simbolo della gastronomia abruzzese: l’arrosticino.

Massimo Verrecchia, Emiliano Di Matteo e Nicola Campitelli, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia, capogruppo di Forza Italia e presidente della commissione Agricoltura, hanno annunciato che, seguendo quanto deciso in commissione consiliare, sarà proposta una risoluzione integrata che mira a riconoscere all’arrosticino sia la denominazione Igp (Indicazione geografica protetta) sia quella Dop (Denominazione di origine protetta).

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L’arrosticino è stato riconosciuto ufficialmente – Abruzzocityrumors.it

Sebbene manchi ancora l’ufficializzazione definitiva delle nuove designazioni Dop ed Igp per gli arrosticini abruzzesi, ciò che emerge è un quadro promettente dove tradizione culinaria si fonde con strategie innovative volte alla tutela dei produttori locali e alla soddisfazione dei consumatori più esigenti.

Un settore da preservare

L’esigenza di questa duplice tutela nasce dalla consapevolezza dell’importanza economica e culturale dell’arrosticino per la regione Abruzzo. Con un giro d’affari stimato intorno al miliardo di euro e oltre 12mila occupati nel settore, l’arrosticino rappresenta non solo un piatto tipico ma anche un vero e proprio motore economico per il territorio. La diminuzione del numero degli ovini ha ulteriormente acceso i riflettori sulla necessità di proteggere questo comparto vitale.

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L’arrosticino rappresenta un motore economico – Abruzzocityrumors.it

Uno degli obiettivi principali della doppia certificazione è quello di tutelare gli allevatori abruzzesi. La preferenza accordata alla carne locale nell’ambito delle produzioni DOP e IGP mira a limitare l’utilizzo di carne proveniente dall’estero, garantendo così non solo la sopravvivenza ma anche il rafforzamento del settore zootecnico regionale. Questa strategia si inserisce in un contesto più ampio volto a preservare le tradizioni culinarie locali e a promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia agricola abruzzese.

La possibilità di scegliere tra prodotti con differenti livelli di tutela offre ai consumatori maggiori garanzie sulla qualità e sull’origine degli arrosticini che decidono di acquistare. Come già avvenuto per altri prodotti italiani eccellenti quali il Montepulciano o l’Aceto balsamico di Modena, entrambi beneficiari della doppia certificazione Dop ed Igp, anche nel caso dell’arrosticino questa strategia si prefigge l’obiettivo di valorizzare al massimo le peculiarità del prodotto locale.

L’iniziativa trova ampia condivisione tra i rappresentanti politici regionali del centrodestra che vedono nella doppietta Dop-Igp una leva strategica non solo per il rilancio economico del settore agroalimentare locale, ma anche come strumento fondamentale nella battaglia contro la contraffazione alimentare. L’impegno verso la realizzazione concreta della proposta dimostra una forte volontà politica volta a salvaguardare le eccellenze gastronomiche italiane nel mondo.

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