In una significativa iniziativa volta a rendere i viaggi aerei più accessibili, l’Aeroporto d’Abruzzo ha annunciato il suo impegno a diventare un ambiente “Autism Friendly”.
Questo riconoscimento è il frutto di un’iniziativa volta a rendere l’esperienza aeroportuale più agevole e serena per le persone con disturbi dello spettro autistico (ASD) e le loro famiglie.
L’iniziativa “Autism friendly” è stata sviluppata in collaborazione con esperti nel campo dell’autismo e associazioni locali, come l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA). L’obiettivo è stato quello di creare un ambiente più accogliente e meno stressante per i passeggeri autistici, che spesso trovano difficoltà nei luoghi affollati e rumorosi come gli aeroporti.
Il 19 giugno, una convenzione è stata firmata tra il presidente della Saga, Vittorio Catone, e la presidente di Angsa Abruzzo (Associazione genitori persone con autismo), Alessandra Portinari. Quest’accordo segna l’avvio di un progetto formativo e di accoglienza mirato a facilitare la vita delle persone con autismo al di fuori delle proprie abitazioni. Il programma prevede la formazione del personale dell’aeroporto sulle specificità legate all’autismo, grazie alla collaborazione degli specialisti della Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Pescara.
L’impegno dell’aeroporto si traduce in servizi pensati appositamente per i passeggeri con autismo: dal check-in prioritario al fast track, dalla sala Amica al ritiro prioritario dei bagagli. Tali misure sono volte a garantire che il viaggio in aereo sia un’esperienza serena e priva di stress per le persone affette da questo disturbo dello spettro e per le loro famiglie.
Angsa Abruzzo si impegna ad organizzare percorsi formativi destinati ai dipendenti dell’Aeroporto d’Abruzzo. L’obiettivo è fornire loro gli strumenti necessari per comprendere i comportamenti tipici delle persone autistiche e adeguare conseguentemente gli ambienti e i servizi offerti. Al termine della formazione verrà apposto nell’aeroporto l’adesivo speciale “Autism Friendly Abruzzo”, simbolo tangibile dell’impegno verso l’inclusione.
Il progetto non si limita alla sola realtà aeroportuale ma ambisce a estendersi su tutto il territorio regionale, creando una rete di luoghi pubblici e privati sensibili alle esigenze delle persone con disturbo dello spettro autistico. Alessandra Portinari ha sottolineato l’importanza di adottare modalità che favoriscano l’accoglienza e la fruizione dei servizi da parte delle persone autistiche, auspicando la creazione di una mappa speciale che identifichi tutti gli enti coinvolti.
La decisione dell’Aeroporto d’Abruzzo è stata accolta con grande entusiasmo dalle associazioni coinvolte nel progetto. Il presidente Catone ha espresso orgoglio per questa iniziativa che non solo migliora ulteriormente l’assistenza alle persone disabili, ma integra specificamente servizi dedicati alle esigenze dei passeggeri affetti da autismo. Ha inoltre evidenziato come questa attenzione all’inclusività si affianchi ad altre misure già presenti in aeroporto come la sala amica e la disponibilità di sedie a rotelle.
L’impatto positivo previsto da queste innovazioni fa sperare in un futuro sempre più inclusivo nel mondo dei viaggi, dove ogni individuo possa sentirsi accolto ed assistito secondo le proprie necessità.