La Regione Abruzzo si candida per ospitare nell’Interporto di Manoppello il progetto europeo Dtt (Divertor Tokamak Test), la macchina sperimentale da 500 milioni di euro destinata a fornire risposte chiave sulla fattibilità scientifica e tecnologica della fusione nucleare, la forma di energia che riproduce i processi interni alle stelle.
La presentazione ufficiale della candidatura oggi a Pescara.
“Quello dell’Interporto di Manoppello è il migliore sito e siamo convinti di poter vincere questa sfida” ha dichiarato il presidente dell’Esecutivo abruzzese Luciano D’Alfonso.
Al 31 gennaio, data di scadenza del bando promosso da Enea, avevano risposto, presentando formale candidatura, non solo l’Abruzzo ma anche Campania, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia e Veneto. L’Enea ha reso noto nelle scorse settimane che la decisione sul sito sarà presa entro il 10 aprile.