Lo dicono il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D’Eramo e il capogruppo consiliare, Vincenzo D’Incecco, in replica alle dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Guerino Testa e del segretario regionale del partito Etel Sigismondi.
Al momento, spiegano D’Eramo e D’Incecco, per quanto riguarda i contributi alle piccole e medie imprese per l’acquisto dei beni strumentali sono stati erogati solo in parte in questo mese i 12 milioni stanziati.
Almeno il 50 per cento degli aventi diritto è ancora in attesa, peraltro dopo aver speso per investimenti sulla promessa di un pronto contributo. Mancano ancora i ristori del fondo perduto per le perdite aziendali e l’attuazione di tante altre disposizioni normative messe in atto con il Cura Abruzzo 1 e 2 (ad esempio i ristori per le aziende dei comuni che sono stati in zona rossa, per i B&B e per i fotografi).
“È davvero singolare – aggiunge D’Eramo – che Fratelli d’Italia, per una mera battaglia di bandiera, essendo all’opposizione del governo nazionale, perda tempo a criticare le misure dell’Esecutivo Draghi, nel caso specifico lamentando l’insufficienza dei ristori alle aziende, quando in Regione Abruzzo ci sono ancora somme da sbloccare nei confronti delle categorie che hanno sofferto maggiormente durante la pandemia. Le misure varate dal governo Draghi non sono la soluzione di tutti i problemi, ma rappresentano un inizio concreto ed efficace. È assurdo, però, che in un momento di tale difficoltà ci si preoccupi di dinamiche nazionali senza prima aver messo in ordine le cose sul proprio territorio. Ancora una volta facciamo appello agli amici di Fratelli d’Italia ad assumere un atteggiamento responsabile ed equilibrato e a lavorare insieme a noi, con tutte le loro forze, per risolvere i problemi dell’Abruzzo e degli abruzzesi.