Dopo l’assegnazione delle risorse alle Regioni a seguito dell’ultimo Dpcm, l’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, insieme con gli uffici regionali, ha individuato i canali di destinazione delle risorse, fissando la tempistica per la realizzazione dei programmi. “Entro l’11 giugno – spiega l’assessore Quaresimale – dobbiamo presentare al Governo il programma di realizzazione degli interventi. Su questo fronte ci siamo già mossi tenendo conto delle esigenze del territorio, chiamando in causa i comuni con i quali abbiamo fatto una ricognizione dei bisogni.
Partendo da questa interlocuzione con le amministrazioni comunali si è deciso di destinare il 70% delle risorse del Fondo alla realizzazioni di opere infrastrutturali per l’inserimento di persone con disabilità soprattutto per attività ludico-sportive e il restante 30% in servizi in ambito sportivo”. Le richieste dei comuni hanno riguardato anche interventi di riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità, “ma – come spiega l’assessore Quaresimale – questi tipi di intervento possono essere finanziati potendo contare su altri programmi più specifici con dotazioni finanziarie ben più consistenti e dunque in grado di venire incontro alle esigenze dei comuni”.
L’iter per l’assegnazione delle risorse del Fondo indicato nel Dpcm, prevede il riconoscimento del programma di interventi da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il trasferimento delle risorse alle Regioni le quali, entro 9 mesi, dovranno indicare nel dettaglio tempistica e cronoprogramma degli interventi finanziati.