A darne notizia è l’assessore Regionale con delega agli Enti locali, Pietro Quaresimale. Si tratta di un progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea Programma Operativo Nazionale Pon Governance e Capacità istituzionale/Fondo sociale europeo (FSE)/ Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) 2014/2020. L’ufficio di prossimità avvicina e facilita l’accesso ai servizi giudiziari offrendo alla comunità, e in particolare alle cosiddette fasce deboli, servizi di orientamento e di supporto operativo per il disbrigo a distanza di attività legate a procedimenti giudiziari, riducendo così la necessità di raggiungere la sede del tribunale.
“La Regione, – ha spiegato l’assessore, – ha stanziato 1 milione 200mila euro provenienti dal Piano Operativo Nazionale Governance 2014-2020. Lo scorso anno – ha ricordato sono stati 34 i Comuni che, attraverso il perfezionamento dei relativi protocolli di Intesa, hanno dato disponibilità ad attivare gli uffici di prossimità per i servizi giuridici. Una risposta straordinaria – ha aggiunto Quaresimale- a conferma della necessità che i territori hanno di realizzare e predisporre servizi utili ai cittadini. Ma c’è ancora spazio per coinvolgere altre amministrazioni comunali ed allargare la potenziale platea dei cittadini che potranno avvalersi di questi servizi”.
I Comuni dovranno presentare la manifestazione di interesse entro 15 giorni dalla pubblicazione sul sito della Regione Abruzzo nell’area tematica > Abruzzo in Europa > Progetti europei > Progetto Uffici di prossimità, la giustizia più vicina ai cittadini mediante invio del modello debitamente compilato all’indirizzo PEC: dpa005@pec.regione.abruzzo.it.
La Regione Abruzzo, tenuto conto delle adesioni pervenute, si riserva la possibilità di riaprire i termini dell’avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei Comuni e delle Unioni di Comuni.