“La catena di offese che esponenti del Governo rivolgono da mesi, indistintamente, a tutta la nostra categoria professionale – sottolinea il segretario Sga Ezio Cerasi – è il segnale di un fastidio nei confronti di ogni libertà, offende donne e uomini del nostro Paese, la loro capacità di scegliere, di riflettere su temi e problemi, di distinguere.
Per questo vorremmo accanto a noi soprattutto i cittadini, coloro che ancora credono nei valori costituzionali e nell’informazione vera, quella che approfondisce la realtà quotidiana, quella che porta allo scoperto mafie, tangenti e malaffare. Quella che dà voce e illumina realtà sociali spesso dimenticate”.
L’appuntamento è per martedì 13 novembre dalle 12 alle 13 in piazza Italia a Pescara.