Alla conferenza stampa erano presenti il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, il consigliere regionale, Americo Di Benedetto (promotore della legge) e il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi. “L’idea che ci ha mosso è quella di realizzare delle strutture per ricordare quegli spazi e la grandezza prima del sisma 2009 – ha detto Sospiri – La nostra responsabilità è di far tornare L’Aquila e le aree del cratere alla grandezza di un tempo. Le statue – ha aggiunto – serviranno come uno stimolo perenne affinchè la memoria diventi un fatto concreto.
Sul capoluogo di regione stiamo riflettendo sull’opportunità di realizzare un’altra iniziativa di restauro con finalità istituzionali e polivalenti da finanziare nel 2020. E’ ancora un’idea ma potrebbe rappresentare un’opera importante per il centro del capoluogo di regione.” Per Americo di Benedetto: “Questa iniziativa nasce dal suggerimento di Maurizio Cora e da un momento di condivisione con il territorio e i comuni del cratere. Dopo una prima fase di ascolto siamo partiti e abbiamo deciso di rivolgerci all’arte per ricordare la grande tragedia che ci ha coinvolti nel 2009. Ringrazio Sospiri e tutti i consiglieri regionali che hanno sottoscritto all’unanimità il provvedimento.” Per quanto riguarda il bando Di Benedetto ha riferito che vi sarà una commissione con tutte le figure istituzionali e della tutela dell’arte e dell’ordine degli architetti.
“La scelta definitiva dei bozzetti – ha spiegato Di Benedetto – verrà fatta da una personalità del mondo della cultura di altissimo livello.” Per il sindaco di L’Aquila: ”Auspico che questo intervento possa diventare una cosa viva, fruibile e condivisa con il territorio. Americo ha fatto bene a non concentrare questo ricordo solo sul capoluogo ma a coinvolgere anche i comuni del cratere che hanno avuto delle vittime nel sisma 2009. Siamo disponibili – ha annunciato Biondi – a partecipare finanziariamente come Comune alla realizzazione delle opere.” Presenti anche i sindaci dei comuni di Fossa (Fabrizio Boccabella), San Demetrio Ne’ Vestini (Silvano Cappelli), Poggio Picenze (Antonello Gialloreto), Tornimparte (Giacomo Carnicelli), Lucoli (Walter Chiappini), Villa Sant’Angelo (Domenico Nardis). Presenti inoltre Fabrizio Marinelli, presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Maurizio Cora, in rappresentanza dei familiari delle vittime.