Viene a mancare una personalità importante nel per la comunità. E’ morto improvvisamente il giornalista Franco Farias
Il mondo del giornalismo abruzzese è in lutto per la scomparsa di una delle sue figure più rappresentative e amate: Franco Farias. Il noto giornalista, caposervizio del Tgr Abruzzo e autore di libri, si è spento all’età di 72 anni dopo aver compiuto gli anni il 30 maggio. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nella redazione del nostro giornale ma in tutto il panorama mediatico regionale.
Una carriera dedicata al giornalismo
Franco Farias era un punto di riferimento per il giornalismo televisivo abruzzese. Con la sua voce calma e precisa ha accompagnato per anni gli abruzzesi, informandoli con garbo ed educazione attraverso le varie edizioni del telegiornale della Rai d’Abruzzo. La sua carriera è stata segnata da numerosi servizi che hanno raccontato l’Abruzzo nelle sue molteplici sfaccettature, contribuendo a far conoscere la regione e le sue storie anche fuori dai confini locali.
Un impegno oltre il telegiornale. Oltre al suo lavoro presso il Tgr Abruzzo, Franco Farias ha dato un importante contributo al mondo della cultura e dell’informazione partecipando attivamente agli eventi dei Premi Flaiano insieme a Edoardo Tiboni. La sua versatilità lo ha visto anche nelle vesti di presentatore durante alcune edizioni degli eventi che si sono svolti presso Le Naiadi. Il suo impegno professionale è stato riconosciuto non solo dai colleghi ma anche dalla città di Pescara che dieci anni fa gli assegnò il prestigioso “Ciattè d’oro“.
Un uomo stimato e benvoluto. La figura di Franco Farias era molto apprezzata sia nel mondo del giornalismo sia nella vita privata. Stimato per la sua professionalità, era altresì benvoluto per le sue qualità umane. Il suo ruolo come segretario dell’Associazione stampa abruzzese e consigliere dell’Ordine dei Giornalisti testimonia ulteriormente il suo profondo impegno verso i principii etici della professione.
Lascia un vuoto nella comunità. La scomparsa di Franco lascia un vuoto profondo non solo tra i colleghi della redazione ma in tutta la comunità che lo aveva accolto nelle proprie case attraverso lo schermo televisivo. Oltre alla moglie Carmela, ai figli Edmondo (Eddy) e Alessandra – quest’ultima parte integrante della nostra redazione – numerosissime sono le persone che oggi piangono la perdita di un uomo che ha saputo essere punto di riferimento costante nel panorama informativo regionale.
La camera ardente è stata allestita nel cimitero di Francavilla al Mare aperta dalle ore 9 di lunedì 10 giugno mentre i funerali saranno celebrati il giorno successivo, momento in cui amici, familiari e colleghi avranno modo di dare l’ultimo saluto a questo grande uomo che con dedizione ha dedicato la sua vita all’informazione.
