Nell’ambito di una riorganizzazione territoriale fortemente auspicata dal Presidente Silvio Berlusconi in tutte le regioni italiane, il coordinatore di Forza Italia per la Regione Abruzzo, sen. Nazario Pagano, in accordo con i vertici del partito, ha comunicato il nuovo organigramma dei responsabili dei dipartimenti per Forza Italia Abruzzo.
Oltre al neo responsabile della tesoreria, Piergiuseppe Mammarella, l’organigramma regionale si completa con le seguenti nomine: Consuelo Di Martino, responsabile affari costituzionali e giustizia; Jonny D’Andrea, responsabile difesa e sicurezza; Annalisa Di Stefano, responsabile politica economica; Alessandro Cianfrone, responsabile bilancio e finanze; Flora Bianco, responsabile istruzione; Nazzareno Carusi, responsabile cultura; Filippo Marinucci, responsabile sanità; Lucia Ottavi, responsabile bioetica e diritti umani; Claudio Croce, responsabile sport; Gianmarco Giovannelli, responsabile turismo; Cristina Verdoni, responsabile lavoro; Camillo Colangelo, responsabile agricoltura; Paola Di Salvatore, responsabile politiche dell’Unione Europea; Chiara Mancinelli, responsabile pari opportunità e disabilità; Marco Della Torre, responsabile professioni; Nicola De Luca, responsabile diritti degli animali; Emilio Palumbo, responsabile tutela consumatori; Lidia Albani, responsabile famiglia e politiche giovanili; Isabella Del Trecco, responsabile casa, edilizia sociale e riqualificazione periferie; Francesca Persia, responsabile attività produttive e tutela delle imprese; Carlandrea Falcone, responsabile sicurezza alimentare e difesa cibo italiano nel mondo; Donatello Di Prinzio, responsabile lavori pubblici.
“Per le nomine dei responsabili dei dipartimenti- ha commentato il. sen. Nazario Pagano- abbiamo creato una squadra di riconosciuti professionisti, della quale posso ritenermi molto soddisfatto. Sono certo che i nuovi responsabili, grazie alle loro competenze, saranno capaci di confrontarsi con il territorio per produrre le proposte politiche e amministrative più adeguate alle esigenze dei cittadini, soprattutto per quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia che ha così gravemente colpito l’Abruzzo come il resto d’Italia”.