Teramo. Ieri mattina l’ex ministro per le Infrastrutture e commissario straordinario per la ricostruzione, Paola De Micheli, ha fatto tappa a Teramo e in altre zone della provincia: momento che, secondo la presidente del Partito Democratico Abruzzo, Manola Di Pasquale, è stato “ben più di un momento politico e va ben oltre l’importanza stessa dell’evento”.
“E’ stata, è vero, anche la piacevole occasione per discutere del nostro partito e dei temi di interesse nazionale, che in questa fase storica sono all’attenzione dell’agenda politica. E’ stata, è vero, anche la stimolante possibilità di ridefinire gli spunti vivaci di un partito che si mostra dinamico e propositivo, come è nel suo stesso dna, e che sta affrontando con serenità e amore per il confronto un importante percorso di ristrutturazione programmatica e organizzativa. E’ stata, soprattutto, la visita dell’onorevole Paola de Micheli, la giusta finestra per affacciarsi sulle sorti di un territorio regionale che paga sempre di più il pegno dell’immobilismo del governo regionale guidato da Marsilio”, sottolinea Manola Di Pasquale.
“Alla presenza di molti amministratori e dirigenti di partito, e del capogruppo regionale Silvio Paolucci”, prosegue la presidente del Pd Abruzzo, “abbiamo avuto la possibilità di confrontare, nei numeri e nei fatti, quanto il precedente governo regionale del Centrosinistra guidato da Luciano D’Alfonso e quello nazionale con il Ministro De Micheli avessero prodotto in termini di finanziamenti programmati per la città di Teramo. Giova ricordare – solo per citarne alcuni – i fondi per la riqualificazione urbanistica con l’housing sociale di via Longo (16 milioni), quelli per la rigenerazione urbana (10 milioni) destinati alla riqualificazione del teatro comunale, del teatro romano e per il completamento dei lavori al castello della Monica, fino ad arrivare agli 800 mila euro per il miglioramento del trasporto pubblico urbano, per intuire quanta e quale sia la differenza nel pensare politico tra il nostro Centrosinistra e l’attuale Centrodestra”.
“E siccome amministrare significa, soprattutto guardare al futuro, ecco che stanno per produrre i loro benefici effetti i finanziamenti per le autostrade A24 e A25 per 2.5 milioni e quelli per la ciclo via Adriatica. Siamo un partito dinamico, vivace, capace di confrontarsi, perché sappiamo che la crescita si costruisce con la condivisione delle differenze, ma siamo soprattutto il partito che sa riconoscere l’importanza dei territori e programmarne il futuro. Il partito di cui hanno bisogno gli abruzzesi”, chiosa Di Pasquale.