Tra tre o quattro giorni si potranno dare i dettagli”.
Così il senatore pentastellato Gianluca Castaldi, segretario regionale del M5S e unico rappresentante abruzzese del governo con la carica di sottosegretario, sulla situazione del movimento in Abruzzo alla luce delle tante novità delle ultime settimane. Castaldi risponde all’Ansa nella breve pausa di una giornata, come le ultime, scandite da riunioni fiume per decidere il futuro del M5S dopo la scissione con Di Maio e la crisi politica innescata dal leader, Conte, che ha portato alla caduta del governo e alle elezioni anticipate fissate per il prossimo 25 settembre. In Abruzzo la pattuglia di parlamentari eletti nel marzo del 2018, quando i pentastellato hanno preso il 32 %, è passata da 11 a 5.
Sono rimasti nel partito, oltre a Castaldi, il senatore Gabriele Di Girolamo, ed i parlamentari Grippa, Torto e Corneli. “Eravamo troppi – si è lasciato sfuggire con una battuta di spirito Castaldi -. Ora però siamo compatti ed attueremo le direttive di Conte e del partito”. Sulla situazione in Abruzzo un altro big, questa volta in regione, Domenico Pettinari, che alle regionali nel febbraio del 2019 ha conquistato oltre 10mila voti, all’Ansa, ha spiegato: “no comment, sono corretto, la responsabilità di parlare è della dirigenza del partito”.